SanPrecario vs DueCarrare 4 - 0

Alla fine rimane solo la nebbia. Dalla metà del secondo tempo alla fine del terzo, ne siamo avvolti.
E' una festa come sempre, dopo un mese siamo tornati alla vittoria. I nostri avversari sono ultimi in classifica, s'impegnano fanno quello che possono e non mollano mai. Ci siamo passati anche noi da quelle parti; c'è rispetto e considerazione perchè ci vuole coraggio, voglia e tanto amore per continuare quando le cose ti vanno male. Noi facciamo il nostro dovere, senza forzare tanto; perdiamo subito due titolari per infortunio, speriamo di recuperarli al più presto ma sarà lunga, per fortuna è vicina la pausa invernale.

Segnano tutti quelli che devono; il bomber, finalmente ripresosi dalla sbornia post-laurea, ci ha messo due settimane, il capitano, di rigore, anche lui da poco rientrato da un infortunio. Segna, con uno splendido gol da punta di razza il giovane bomber, con una magia in area che incanta e strega difensori, portiere e tutti noi che guardavamo. Poi nel secondo tempo, prima dell'arrivo della nebbia, uno dei nostri difensori, uno di quelli che è con noi fin dal primo allenamento, e che se li è fatti proprio tutti, tira una punizione capolavoro a fil di palo. La sua corsa, la sua gioia, i compagni e la panchina che lo sommergono, gli applausi e l'ovazione che vengono dai Supporters sono sempre il vero spirito del SanPrecario. Oggi entrano e giocano anche quelli che fanno tanta panchina, si disimpegnano tutti molto bene, fanno capire di aver voglia e di esserci.

Il coraggio, l'altruismo e la fantasia eccoli di nuovo sul campo e sugli spalti, dove magari siamo qualcuno in meno rispetto al solito, manca anche quello che solitamente lancia i cori, ma cantiamo ed esultiamo con i giocatori non covocati e quelli sostituiti, che subito dagli spogliatoi ci raggiungono.

Il freddo non ci fa paura, tanto c'è zuppa calda per tutti, il mondo fuori dall'Appiani un poco di più; nelle strade di una antica città, Atene, un ragazzo di quindici anni, che spesso avrà corso dietro ad un pallone, correva dietro la voglia di giustizia e libertà, una pallottola gli è corsa in contro uccidendolo; non ci saranno espulsioni o sanzioni, nessuna sufficiente. Noi, per quel che vale continueremo quella corsa... ... senza paura...

Ps. Settimana prossima riposiamo, il 21 dicembre ultima partita prima della sosta siamo nuovamente in casa al mitico Appiani, ma più importante grande cena di fine anno della Polisportiva San Precario.




1 commento:

Anonimo ha detto...

Grandi grandi grandi, ragazzi!!

Spero di venire a presto a rivedervi...

Manco dalla stagione scorsa...

Abbracci,
e buon terzo tempo a tutti!
Michele