Da Padova a Copenhagen: no agli inceneritori!


A Padova funziona un inceneritore "storico", la cui pericolosità è stata denunciata da tempo e che deve essere chiuso immediatamente. A fianco di questo "vecchio" impianto è stato costruito un'altro impianto di incenerimento di ampie dimensioni che verrà inaugurato in questi giorni, conosciuto in città come la "terza linea". Un impianto che avrà bisogno di aumentare i rifiuti da incenerire per aumentare il profitto da trarre. Ovviamente con buona pace della salute e dell'ambiente, dell'esternazioni sulla raccolta differenziata, di Padova città virtuosa …. !!!
Leggi l'articolo completo: http://www.globalproject.info/it/in_movimento/Da-Padova-a-Copenhagen-no-agli-inceneritori/3193

ooh che spettacolo!!!!

Si sono preparati tutta la settimana. Niente è stato lasciato al caso; dal fischio d'inizio non si risparmia nessuno. Una partenza degna di essere ricordata e per fortuna c'è anche chi riprende lo spettacolo, abbiamo le fasce e riempiamo l'aria con i nostri colori. Quando siamo in difficoltà tiriamo fuori una forza che è una voce alta e squillante, ci siamo solo noi lo sappiamo e ci cediamo fino alla fine. E' dura e il secondo tempo è lungo; ci prendiamo una pausa, tiriamo il fiato e poi all'improvviso arriva il quarto d'ora più emozionante di questi due anni. Parte uno e tutti gli vanno dietro, è l'inizio di un ritornello che sembra non avere fine; spingiamo, prendiamo fiato e ripartiamo non ci fa paura il tempo che passa e quando l'arbitro fischia la fine abbiamo ancora voglia. E' finita ma per i ragazzi ci sono solo applausi, il risultato è stato migliore, l'unico che volevamo, si è vista la voglia di non mollare mai, la capacità di dare tutto e soprattutto ci siamo divertiti. Grazie Supporters.

Per la cronaca il risultato è stato: SanPrecario - Campodoro 0 -1 ma oggi importa poco.


SanPrecario - Mufloni 4-5

Si perde anche questa e si perde male dopo un primo tempo che ci aveva visto protagonisti. In vantaggio per 3 a 1 ci smarriamo in un bicchiere d'acqua. Perdiamo le posizioni in campo e la capacità di concentrazione, abbiamo due minuti di orgoglio e riportiamo tutto in pari. Mancano un minuto, ma la lucidità è finita; fallo inutile davanti all'area, e visto che abbiamo superato il bonus, tiro libero per i nostri avversari che marcano il risultato. Fine tutto e tante domande per il futuro visto che martedì si torna in campo.


Un altra dura settimana per il SanPrecario

Plateolense - SanPrecario 3-2

Campo difficile, squadra ostica e qualche amnesia di troppo. Un giusto pareggio si tramuta in una cocente sconfitta, affievolita da un ritrovato e rinnovato sprito di squadra. Una partita a rincorrere sempre il risultato; prendiamo gol su di un calcio d'angolo e dormita generale della difesa e del portiere. Poi li mettiamo alla corda e allo scadere ci coquistiamo il rigore ma il portiere di casa neutralizza. Secondo tempo arrembante e clima infuocato. Pareggiamo ma all'azione dopo i padroni di casa sono di nuovo ad esultare; ripartiamo con un bel gioco e ci prendiamo campo e partita. Il pareggio viene su un'azione corale e tutta con tocchi di prima ma è l'ultimo acuto che oggi la Sanpre regala ai suoi Supporters. Due minuti e prediamo un goal in fotocopia del primo, proviamo la reazione ma il tempo è scaduto.
Ora si torna in casa e stiamo preparando una grande accoglienza, l'invito a tutti è di esserci per sostenere i ragazzi a caccia di una vittoria scaccia crisi... ...siamo sempre con voi... ...forza Sanpre!!!

Calcio a 5

SanPrecario - Avis 3-7

Si torna a giocare in casa, e si perde. Dopo un primo tempo equilibrato, finito 2 a 1 per i nostri avversari, sono fatali per ragazzi del SanPrecario i primi cinque sei minuti della ripresa. Ne prendiamo quattro senza poter far molto, poi ci risvegliamo e rientrimo in partita. Sul sei a tre sbagliamo un rigore e perdiamo anche la forza di recuperare il risultato; dissanguati prediamo l'ultimo sul fischio finale ma ormai è solo cronaca. Gli animi somo ancora alti e si pensa già al riscatto, la strada e lunga e rinforzi stanno arrivando ; per tutti una bella lezione su cosa non si deve fare in campo.L'allenatore è fiducioso la squadra lo segue e gli ultimi allenamenti hanno dato buoni segnali, speriamo in un pronto riscatto.

Polisportiva Tribano - SanPrecario 3-5

Grande e pronto riscatto della formazione del calcio a 5 che con un grande primo tempo ipoteca la partita. Quattro a zero, e altrettante sono le occasioni mancate, ma quello che impressiona è la fluidità e la forza del gioco.
Il secondo tempo vede la riscossa dei padroni di casa; fanno due goal ma il tempo scorre inesorabile. La quinta rete smorza gli ardori dei padroni di casa che sul fischio finale realizzano il tris; ora può esplodere la gioia dei precari rimasti scottati dall'esordio ma rianimati da una prova convincente.
Hanno impressionato le sigolarità ma anche il collettivo, il gioco e la condotta di gara che sono stati a lungo irresistibili; complimenti a tutti ed in particolare al Mister e agli accompagnatori. La prossima è martedì in casa.
MERCOLEDI' 14 OTTOBRE
presso il locali di SHERWOOD OPEN LIVE
vicolo Pontecorvo 1/a Padova

APERITIVO A SOSTEGNO DELL'APPELLO
"VENETO LIBERO DAL RAZZISMO E DALLA PAURA"

per la costruzione di un treno che dal Veneto raggiunga
sabato 17 ottobre Roma in occasione della manifestazione nazionale
contro il razzismo e il pacchetto sicurezza

VI ASPETTIAMO!

leggi l'appello Veneto Libero

Due sconfitte per la SanPrecario

SanPrecario - Sant'Ignazio 1-2
Montegrotto - SanPrecario 0-3

Dura settimana per i Precari due partite completamente differenti ma identico il risultato, una sconfitta.

Nella prima giochiamo un gran calcio, quello che vorremmo sempre vedere, ma ci perdiamo in un paio di amnesie che ci sono fatali. Amnesie ne abbiamo sotto porta dove ci manca la cattiveria di mettere a segno il colpo decisivo ma quando andiamo sotto sappiamo recuperare. Abbiamo corso tanto e quando a dieci minuti dalla fine perndiamo il goal non abbiamo più la forza per ritornare in pari. Non giochiamo all'Appiani ma siamo in tanti lo stesso e l'appoggio dei Supporters non manca mai.Forse oggi abbiamo ridato quello che avevamo preso nella partita precedente.


Lo stadio di Montegrotto è un bel impianto che ci accoglie in una delle ultime giornate di caldo sole autunnale. Siamo in tanti anche oggi segno che l'amore per la squadra non manca mai. Partiamo lenti ed i padroni di casa ci tengono a far vedere che saimo ospiti; la strada si fa subito in salita. Non mostriamo il nostro gioco ma fino alla mezz'ora reggiamo con ordine. Poi loro prendono una traversa e il santo ci aiuta sulla respinta ma l'ultimo quarto d'ora si soffre.
Nel secondo tempo il tracollo; prendiamo un gloal all'inizio, uno in mezzo e uno alla fine ma soprattutto arranchiamo . Una giornata no, e forse l'unica cosa positiva è che riguarda tutta la squadra; l'idea che si vinca e perda come gruppo è certamente la motivazione da cui ripartire. La sosta di campionato ci servirà per fare chiarezza, per capire cosa vogliamo e come andarcerlo a prendere e per riscoprire la cosa più bella che abbiamo: il calcio come gioco... ....la cosa che amiamo di più in campo e sugli spalti.

Esordio Sanprecario Calcio a cinque

Sanprecario Calcio a cinque


SanPrecario - SanMarco 2-5

Inizio contratto della squadra a cinque che paga l'emozione dell'esordio; un primo tempo contratto dove i ragazzi non si riescono ad esprimere al meglio e gli avversari fanno valere la loro lunga esperienza. Il tempo si chiude con il parziale di 3 a 0 ma lo spirito è intatto.
Abbiamo di buon che impariamo dai nostri errori: ora siamo ordinati e facciamo gioco anche noi.
Accorciamo le distanze e prendiamo tre pali, loro ci puniscono su delle nostre ingenuità ma comunque teniamo il ritmo partita e ne facciamo un altro prima della fine.
Esordio duro e si sapeva ma gli animi sono alti e il terzo tempo tra squadra e i Supporters lo conferma, l'appuntamento per tutti è a martedì prossimo si va fuori casa.

USMA - SanPrecario 1-2

Prima partita fuori casa e grandi emozioni per la SanPrecario e i suoi Supporters. Andiamo in casa della USMA, in un gran bell'impianto. La partita la fanno loro; pronti via e ci schiacciano in area,oggi il nostro portiere è chiamato agli straordinari. Una volta ci salva la traversa, la seconda il capitano; i cori dei Supporters sottolineano la difficoltà del momento siamo e costretti anche ad un paio di sostituzioni per infortunio. Portiamo a casa un primo tempo di orgoglio e resistenza con una buona dose di fortuna.

Nel secondo si cambia musica, giochiamo venticinque minuti molto buoni; una grande intesità e presenza in tutti reparti, tanto sacrificio ed impegno. Siamo premiati, una grande punizione dal limite a scavalcare la barriera che muore sul palo opposto, il portiere non può nulla. Ora abbiamo il merito di tenere la testa sulle spalle, non ostante qualche provocazione di troppo; la reazione dei padroni di casa non si fa attendere ma sappiamo aspettarli.Ripartiamo con dei pericolosi contropiede e conquistiamo con una grande incursione in area un rigore. Grande trasformazione, il portiere intuisce ma il tiro è imparabile due a zero e venti minuti da giocare.

E' battaglia in ogni zona del campo, dura e vera. La squadra di casa non vuole arrendersi; sà di aver buttato al vento una partita e vuole almeno riprebere il pareggio. A cinque minuti dalla fine accorciano, concretizzando una pressione e una presenza costante nella metà campo avversaria. E'tardi e il tempo non basta, i Supporters, in tanti anche oggi, fanno festa e i giocatori con loro consapevoli di aver portato a casa un gran bel risultato.

Ci è piaciuto lo spirito la voglia, la capicità di saper soffrire; stiamo cercando ancora una nostra identità, sembra averlo capito anche la fortuna che oggi ci è rimasta accanto stringendoci in un dolce abbraccio. Complimenti agli avversari bravi e forti la gioia del risultato è anche commisurata anche alla forza dell'avversario; e ora un'altra partita, si continua con calma e cercando di fare sempre il meglio ... ...avanti SanPre...

SanPrecario - Veggiano 1-1

Ricomincia l'anno calcistico ed esordiamo in casa. Molte le novità: nella polisportiva è nata la rappresentativa di calcio a 5, nella squadra si sono aggiunti nuovi elementi e siamo stati inseriti in un nuovo girone.
Lo stadio è sempre quello, al mitico Appiani ci saranno più di cento tra Supporters e amici che non fanno mancare il loro appoggio alla squadra.
Fa caldo, dopo una settimana di pioggia, e durante il minuto di silenzio in tribuna viene esposto uno striscione per il ritiro delle truppe dall'Afganistan e contro la guerra;i Supporters e la Polisportiva non hanno perso la loro voglia di cambiare il mondo.

Soffriamo, come è giusto, ci sono alcuni assenti e nuovi innesti che si devo ambientare,però creiamo qualche occasione, poi su l'unico vero svarione prendiamo il gol.
La reazione c'è; passiamo la mezz'ora del secondo tempo nell'area avversaria, collezioniamo punizioni e qualche buona azione,
poi conquistiamo il rigore che porta tutto in pari. La tribuna esplode in un ovazione e dieci minuti di tifo indemoniato. La squadra tiene duro e alla fine applausi per tutti.
Abbiamo rotto il ghiaccio e siamo partiti con il piede giusto anche quest'anno, ora avanti il prossimo.
Ben tornati e buon campionato...

SANPRECARIO BEACH


Quest'anno allo Sherwood Festival c'è un nuovo spazio completamente dedicato allo sport con un campo da beach volley/soccer.
Vieni a giocare tutte le sere!

Ogni martedì e giovedì: 1° Torneo serale di beach volley misto 4x4

E domenica 28 giugno partecipa alla
INDEPENDENT FOOTBALL LEAGUE

una giornata dedicata interamente al calcio con il torneo a 11 presso il campo sportivo di via Vermigli (Parco delle Farfalle, via Del Plebiscito).
info: sanprecario2007@libero.it

GRANDE FESTA DI FINE ANNO DOMENICA 10 MAGGIO

La Polisportiva San Precario e l'Associazione Ya Basta
ti invitano Domenica 10 maggio alle ore 20.00
in Via Gradenigo,8 a Padova

VIDEO RACCONTO della Carovana Sport sotto l'Assedio
Immagini e voci per raccontare i luoghi visitati dal 4 al 13 aprile
in Palestina:
* L'arrivo e la partita con la nazionale Under 21 Palestinese
* La visita ai campi di Dheishe (Betlemme), Al Farah e Balata (Nablus), Jenin e Nazareth.
Presentazione delle prossime iniziative a sostegno della
popolazione palestinese.

A SEGUIRE CENA-GRIGLIATA a 10 euro

per prenotazioni cena invia un sms al 3406074919
Non mancare!!

Verso la Palestina Boicotta Israele

La Polisportiva San Precario e l’Associazione Ya Basta
sostengono e partecipano alla Carovana di Sport sotto l’assedio.

Dal 4 a 13 Aprile saremo in Palestina. In tantissimi, oltre 180 persone da tutta Italia, incontreremo e giocheremo con i ragazzi palestinesi dei campi profughi, villaggi e città palestinesi.
Jenin, Tulkarem, Qalqilya, Balata, Deisheh, Nil’in sono alcune delle tappe che toccheremo.
Proveremo ad entrare nella Striscia di Gaza, ben sapendo che sarà ancora più difficile delle altre volte, visto il tentativo dell’esercito israeliano di coprire i misfatti compiuti durante l’operazione Piombo fuso.

Per sostenere la partecipazione alla Carovana proponiamo due
appuntamenti a Padova in Via Gradenigo 8 ( zonaPortello)

Domenica 29 marzo 2008 dalle 20.00
Cena "I sapori del sud"
Durante la serata collegamento telefonico con Vittorio Arrigoni dalla Striscia di Gaza
L’iniziativa si inserisce nelle mobilitazioni del 30 marzo in occasione della Giornata d’azione globale in solidarietà con il popolo palestinese e per Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni” (BDS) contro Israele. La mobilitazione coincide con il “Giorno della terra”, commemorazione della strage del 1976 avvenuta in Galilea durante le lotte dei palestinesi contro la massiccia espropriazione delle terre.

Venerdì 3 aprile
Serata di musica “Roots, reggae & dub meets funky” con i Grasshoper & rudeboy Berto”
Proiezione del video sull’assedio a Gaza

CENA SOC. - SANPRECARIO IN PALESTINA

Domenica 29 Marzo 2009
ore 20.00
OfficinaSocialeSanprecario
via Gradenigo 8 Portello Padova

"I SAPORI DEL SUD"
a tavola dalla Puglia alla Sicilia

Cena a sostegno della Polisportiva e della carovana
SPORT SOTTO L'ASSEDIO
in partenza per la Palestina

San Giacomo - SanPrecario 2-1

L'ignoranza è proprio una brutta bestia, e la mamma degli stupidi è sempre incinta forse perchè ama senza passione e rispetto come alcuni tifosi (parola grossa) la propria squadra.

Noi siamo il SanPrecario che si vinca o perda applausi per tutti, anche per gli avversari. Poi se è possibile terzo tempo, un bicchiere di vino buono, pane, salame e alla prossima; un altro mondo.
Nell'altro mondo, quello sempre più reale, chi vince si permette di insultare, e quante volte abbiamo fatto finta di niente, fino a quando non si arriva a sparlare di colore della pelle, provenieze e famiglie, madri e padri più o meno certi.
Noi siamo, antirazzisti, che vuol dire che si rispetta la persona che è la carne, violentata e battutta fa dolore e lividi per tutti e il sangue, che è sempre rosso per tutti, nobili, razze superiori e padane comprese.
Quindi se cantiamo e a gran voce per la squadra, gridiamo forti e determinati quando dalla battuta stupida si passa all'insulto; i pavidi e razzisti si rintanano nei loro buchi neri. Non temiamo ronde, inquisitori, schiavisti e provocazioni, camminiamo a testa alta fuori e dentro il campo.

La squadra è stata brava in questo, tanti assenti, le espulsioni e gli infortuni ci penalizzano; giochiamo una discreta partita in un campo che è un fazzoletto. Facciamo anche uno splendido autogol, poi prendiamo il secondo gol su punizione; il loro portiere è certamente più impegnato e dove non arriva lui lo salvano i pali.
Il colpo di testa del nostro centrocampista è da manuale per tempismo, tecnica ed esecuzione; palo alla sinistra del potirere, poi alla destra, palla in area piccola, rimpalli, parata.
Giochiamo con ordine senza fare particolari errori, non cadendo nelle trappole e nelle provocazioni degli avversari, tutti fanno la loro parte ma oggi manca anche un poca di fortuna.
Il rigore all'ultimo minuto ormai è quasi un appuntamento fisso; va come l'altra settimana palla da una parte portiere dall'altra.

Siamo fuori dai play-off, così dice la matematica, ma sempre ad un passo; la prossima è in casa e sarà una festa... ...con tutto il nostro cuore con tutto il nostro amore...


Sanprecario vs Atletico2000 2 - 2

C'è chi ha perso una coppa dei campioni in cinque minuti. Noi che non ci facciamo mancare niente strappiamo un pareggio dall' ottantaseiesimo al novataduesimo.

Dieci minuti di Sanprecario e tanta fortuna contro più di ottanta dove abbiamo smarrito noi stessi; se ne sono accorti anche quelli in tribuna. Alla prima espulsione, non si giocava che da dieci minuti, i Supporters hanno capito che oggi non era area, che lo splendido sole non avrebbe scaldato i nostri cuori e rallegrato le mostre anime.

Nervosi, fallosi, senza anima, senza il piacere e l'idea di giocare a pallone; se finiamo il primo tempo sotto di due gol ed in dieci è perchè il santo oggi non intercede e il dio del pallone, che ama i brutti sporchi e cattivi, giustamente odia gli arroganti.
Il riposo è surreale, il calcio brutto contaggia anche chi lo guarda; fiumi di parole e commenti, nervosimo tanto.

Il secondo tempo è pari pari al primo, poi dopo la mezz'ora un'altra espulsione; la sensazione della fine diviene certezza. E' come vedere il gruppo dei ciclisti migliori allontanarsi e tu sei al gancio; gambe finite, mente annebiata, e la paura che al prossimo affondo finirai in coda.

Quando arriva la seconda espulsione anche in panchina si siedono; la corrente è troppo forte, meglio farsi trascinare, sperando in una fine rapida.
Poi arriva il bello del calcio, la sua parte irrazionale, quella che sognavi da bambino, quella della rimonta.

Anche gli avversari sono stanchi, uno si fa cacciare, e noi ora assediamo, con poche idee ma confuse, la loro area; un altra dell'ennesime palle lanciate verso la porta, il primo tiro è respinto il secondo entra. Non c'è tempo ne voglia di esultare, siamo nel recupero; azione, tiro, respinta in angolo, battua corta, cross, mani in area, rigore.
Il capitano declina esausto, il nostro attaccante africano non ci pesa molto; piazza il pallone, rincorsa, tiro, portiere da una parte palla dall'altra.
Fiscio dell'arbitro e tutti a casa.


E' stato bello, grazie, torneremo, ci è piaciuto... ...divertiti... ...non tanto... ...preoccupati... ...no, abbiamo visto di peggio, ma con un'altro spirito direte voi... ...per quello che ci riguarda, citando il poeta... ...vicino a voi nel sole e nel vento nel sorriso e nel pianto... ... allora alla prossima... ...e non dimenticate i fazzoletti..

UnionVoltaRoncaglia - SanPrecario 2 - 0

Andiamo a casa della capolista, tribuna aperta, vento e pioggia... ... e siamo in cinquanta. I ragazzi si presentano in una suntuosa, divisa bianca e partono di gran carriera. Una partita a viso aperto, loro sono forti, noi anche; li aspettiamo pronti a fare male. Dopo dieci minuti scaldano le mani al portiere, tiro forte e centrale, palla alzata in calcio d'angolo, poi per il resto del tempo più niente.
La partita corre via veloce e divertente, il centro campo è nostro e loro giocano di rimessa; va prorio tutto bene... ... manca solo il gol. Purtroppo non arriverà; e abbiamo anche un paio di occasioni. Finisce il primo tempo e abbiamo delle buone sensazioni, c'è la squadra, il gioco; il tempo è brutto ma una luce è accesa.

Secondo tempo, comincia a piovere... ... e la luce si fulmina. In cinque minuti ci segnano su un'azione dove l'attaccante da solo in area si smarca da quattro difensori, poi venticinque minuti di buio. Prendiamo un' espulsione in attimo di confusione generale e mentre proviamo a riorganizzarci ci piazzano il secondo.
Arrivano le sostituzioni, e proviamo a rientrare, mancano dieci minuti ma la voglia non manca, il tempo scorre. Su di un rinvio da centro campo il nostro attaccante entra in area salta un difensore ed è travolto dal portiere. Rigore ed espulsione dell'estremo difensore. La tribuna esplode, con l'ultimo urlo disponibile; vorrebbe esultare ed incitare i ragazzi per gli ultimi minuti di fuoco ... ... il capitano è sul dischetto tiro ... ... parata... ... fine tutto.

Ora siamo tornati nel gruppo, quinti dice la classifica; siamo tutti li, adesso vedremo se abbiamo ancora testa e gambe. Filo da tessere ne abbiamo, la trama è già meno grezza e la stoffa è buona. Gli applausi degli avversari a squadra e Supporters mitigano la delusione del risultato... ...l'ultimo coro è sempre per i ragazzi e per il mister... ...siamo sempre con voi...




San Precario - Azzura Terra Dura 2 - 0

E' febbraio ma c'è un bel sole. L'Appiani si riempe lentamente di tanta gente, arrivano amici anche da Vicenza, Mestre e Venezia, tutto sembra pronto per una grande festa. I Supporters ci danno dentro dal primo minuto, cantano, scherzano e salutano anche chi oggi non è potuto venire.Un saluto a Davidino.
La Sanpre viene da un brutto momento; l'ultima partita l'abbiamo persa 3-1, non eravamo presenti e non abbiamo commentato, servirebbe una vittoria, meglio ancora una buona prestazione.

I nostri avversari non sono irresistibili, ma noi abbiamo troppa fretta di fare risultato; loro non pungono ma noi non affondiamo. Ormai allo stadio ci sono più di duecento persone, il bar è sempre affollato, birre e battute si sprecano, come le occasioni in campo. Un paio di fuori gioco e altrettanti tiri e tanto impegno.

Il secondo tempo parte meglio; a centrocampo cantano e portano la croce, ma ora comincia ad esserci ordine, tutto comincia ad avere un senso. Arrivano anche un paio di sostituzioni; la Sanpre è pronta al riscatto.
Oggi il nostro attaccante che viene dalla terra dei leoni decide di deliziarci con un paio di azioni travolgenti delle sue. Due ruggiti, due zampate che in pochi minuti stendono il nostro avversario. Nel mezzo la reazione del Terra Dura che battezza un palo dove a molti sembra di vedere il nostro santo protettore; il nostro portiere giura di averci parlato.
C'è il tempo di vedere anche un paio di azioni molto belle e un gol annullato, cosa ha visto l'arbitro?!?; entra tutta la panchina a maggior soddisfazione di tutti i presenti. Poi il fischio finale e un grandioso e partecipatissimo terzo tempo.

Solidi al nostro secondo posto affrontiamo il turno di riposo nell'attesa di incontrare, fra due settimane, la capolista. Vi aspettiamo allo stadio del VoltaRoncaglia, ci sarà da divertirsi gioca il SanPrecario.

San Precario - Gregorense 2 - 2

Il campo è chiuso tra la ferrovia, il fiume e gli argini. Un vento freddo spazza l'aria, e la neve non cade dall'alto verso il basso, ma colpisce a folate e turbini da destra e sinistra; ogni colpo è uno schiaffo ma dopo un po non ci fai più caso.
E' freddo, un freddo che brucia. Il campo che ci ospita, siamo in casa, è un misto di erba e fango, da qualche parte la palla corre, dall'altra si ferma. Siamo in una terra di nessuno, un luogo dove puoi solo combattere, e chi è venuto oggi sa di non potersi sottrarre.

E' dura. Due squadre forti che per motivi differenti ci tengono a fare risultato; siamo dove è la palla e nessuno cede, nessuno toglie il piede. Si combatte il freddo, il terreno duro, i muscoli che tirano, gli avversari che contrastano, in tutti i modi possibili; e noi a ribattere colpo su colpo, mai un passo in dietro.
Poi su uno dei tanti ribaltamenti di fronte segnamo; è solo passato un quarto d'ora, ma a molti, forse a tutti sembrava di essere alla fine del primo tempo.
E' ancora lunga. Si passa da una guerra di posizione ad assalti alla baionetta; il tempo corre lento come il sangue di chi è fermo a guardare ormai in balia del gelo.
Arrivano anche quelli della Gregorense davanti alla porta, e come noi spesso sbagliano; poi trovano il corridoio giusto, palla al centro, il portiere si oppone ma uno loro centrocampista raccoglie al limite dell'area ed insacca.
La fine del primo tempo è vicina, si tira il fiato pregustando un the caldo.

Con il secondo tempo riprende la battaglia. Soffriamo ma su una ripartenza la nostra punta crossa al centro, portiere e due difensori fanno una bella frittata e la palla è in rete. Godiamo poco del risultato. Gli avversari colpiti vogliono rendere il favore, e noi, su una bella percussione sottoporta capitoliamo; tiro traversa palo rete. Il gelo, ora, è dentro, ma la squadra si guarda negli occhi, senza parlare l'intesa è: "ci vediamo sulle barricate".
La difesa ferma tutte le folate avversarie, i centrocampisti spezzano il gioco e costruiscono pre le punte alte che tengono sempre sul chi vive il portiere della Gregorense.
Ora la stanchezza si fa sentire, e palla o piede è la stessa cosa; ci sono anche un paio di interventi duri e un espulso per gli ospiti. Il direttore di gara decide che può bastare; una doccia calda se la sono meritata tutti.

Nonostante il clima, il terzo tempo scalda i cuori e raffredda gli animi di giocatori e dirigenti.
Siamo secondi, quattro punti nelle prime tre giornate del girone di ritorno, stesso ruolino di marcia dell'andata; come sempre ognuno stà facendo a pieno il suo dovere.

Le prossime due le giochiamo all'Appiani e tanti dei giocatori assenti stanno recuperando; l'inverno non è ancora finito ma il freddo non fa più paura.

Lion vs SanPrecario 3 - 1

C'è una canzone che cantano i Supporters:

Io che porto nel cuore
solo l'amore
per questi colori
tra gioie e dolori
che si vinca o perda
il razzista è una merda
per questo cantiamo
noi ti sosteniamo
RICOMINCIAMO !!!

Ecco ricominciamo, e partiamo da una sconfitta. Ricominciamo soprattutto ricordandoci chi siamo, da dove veniamo e perchè e per chi è nata e gioca la Polisportiva SanPrecario .
Perdere non è mai un dramma, la sconfitta è parte del gioco; ma come tutte le cose è sempre importante capire come ci si arriva. L'anno scorso di questi tempi eravamo quelli che si presentavano sul campo con la voglia di dimostrare che non contavano classifiche e punti, non contava quanti gol avevamo preso all' andata; contava la voglia di giocare, la cattiveria agonistica, il divertirsi.
Adesso quello sguardo lo hanno i nostri avversari; pensiamo troppo, calcoliamo troppo, presi a far di conto con la classifica in una mano ed il calendario nell'altra. Ora sono i nostri avversari che ci presentano il conto sul campo.


Bisogna avere una casa per andare per il mondo; e la nostra casa non è l'Appiani ne l'alta classifica. Sono le persone, gli uomini che si fanno atleti, mentre altri tengono le redini di un idea che è sempre in bilico tra il perdersi e l'esaltarsi. Ma soprattutto sono le centinaia di persone che la sostengono ogni settimana, in ogni iniziativa, in ogni posto.
Ricominciamo perchè è anche normale perdersi e ancor più bello ritrovarsi; non ci sono mai piaciute le cose facili, non lo era prima, non potrà esserlo adesso. Alla fine, forse, ci ritroveremo ancora in Terza Categoria; nessuno sarà giudicato per questo se sarà la SanPrecario del coraggio, dell'altruismo della fantasia...

... con rabbia e affetto

Sanprecario vs Nativitas 2 - 1

Fa freddo all'Appiani e minaccia pioggia. I Supporters arrivano con calma e anche la Sanpre parte lenta. Mancano alcuni titolari, ma c'è impegno e voglia. Partiamo al piccolo trotto, costruiamo una buona ragnatela a centro campo e cominciamo a farci vedere davanti alla porta avversaria.
Al ventesimo la tela si rompre e una piccola vespa biancorossa trova il corridoio giusto; finta, tiro, gol. Uno a zero per loro. Qui comincia la partita. Dalla tribuna non manca l'appoggio, i ragazzi non sembrano preoccupati e ricominciano ad imbastire gioco. Non è stato uno strappo, una scucitura piuttosto, la stoffa è buona e il sarto è bravo; un ora di buon lavoro sarà sufficiente per rimediare.
Alla fine del primo tempo quello che colpisce è la calma di tutti, una lucida follia; il secondo tempo sarà differente e intanto comincia a piovere.

Pronti, via. Per mezz'ora ci accampiamo nella metà campo avversaria, tanto basta per fare due gol e sbagliarne altrettanti. Cinque minuti per tirare il fiato, qualche cambio e poi dieci minuti di un bel gioco con un almeno tre splendide azioni e palla che accarezza pali e traverse. Il fischio dell'arbitro pone fine a una partita tirata e dove sono venute riaffiorate le migliori doti della squadra. Siamo sulla buona strada, lo spirito giusto per affrontare le prossime tre partite lontani da casa; il modo migliore per ricominciare il girone di ritorno.

Molto bello il terzo tempo, tutta la squadra e la dirigenza del Nativitas si sono fermati e anche tanti del pubblico, come sempre non meno di duecento persone... ...ora ha anche smesso di piovere.

Sanprecario vs Pernumia 3-3

Buon anno. Si dice così.

Vi dovevamo la partita del 21 dicembre, ma un po per le feste, un po per le bombe che cadono su Gaza, ci è passato il tempo e la voglia. Abbiamo vinto 3 a O con il RealPadova, certamente non una partita che passerà alla storia, sicuramente un ottimo modo per chiudere un anno straordinario. Una cavalcata eccezionale di risultati e prestazioni; 41 punti a fine campionato scorso, di cui 34 da gennaio e 28 con l'ultima partita dicembre: complimenti a tutti non c'è che dire.

All' Appiani c'è il sole e dieci gradi, è la prima domenica con il bel tempo dopo le feste di neve e ghiaccio. Arriva tanta gente per la partita, tante famiglie e tanti bambini; visto dai gradoni della tribuna questo è un mondo migliore... ... e il primo tempo ci da ragione.
Giochiamo un bel calcio, ed anche il Pernumia non si tira in dietro, abbiamo voglia testa e gambe e quando sengamo il primo non è un sorpresa, è un attesa finita. Non ci fermiamo, teniamo il gioco ed il secondo gol pare proprio una logica conseguenza. Finiscono i primi quaratacinque minuti, l'aria è calda, il clima è allegro e anche i Supporters, provati da una lunga nottata di festa, cominciano a lanciare qualche coro.

Secondo tempo il Pernumia entra in campo e noi... ...beh noi no. Non pare vero, ma prendiamo 3 gol in quindici minuti scarsi, e ce ne mettiamo altrettanti per cominciare a giocare a calcio. Cala il sole e si alza l'urlo indemoniato dei Supporters, cantano anche i bambini; è una scossa, una frustata come i sali che risvegliano il pugile seduto all'angolo. Orgoglio e paura sostengono la squadra, arriva il pareggio, ma le gambe sono lente e la testa pesante... ...poi la specialità della casa, il nostro attaccante si trova da solo davanti al portiere, finta tiro... ... l'urlo stozza la gola, e riempe la pancia di un amaro boccone.La palla è fuori.
E' pareggio al fischio finale, altro forse sarebbe stato troppo. Comunque una grande lezione, sulla vita e lo sport; umiltà e consapevolezza dei propri mezzi sempre, sia che vada bene, sia che vada male. Questo è l' approccio che ci ha portato a fare 29 punti nel girone di andata; siamo terzi, visti anche i tanti recuperi delle altre squadre, e non era scontato.


Comincia il girone di ritorno, e si riparte dall'Appiani, il gruppo delle migliori comincia a guardarsi negli occhi... ...sarà un arrivo in volata!?!

NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO!

hola precariiii!
Sabato 10 gennaio 2009
per la riapertura del C.S.O.PEDRO grande concerto der PIOTTA
...un'altra volta...un'altra Onda...gli squali non ci avranno MAI.
Non puoi mancare!