Lion vs SanPrecario 3 - 1

C'è una canzone che cantano i Supporters:

Io che porto nel cuore
solo l'amore
per questi colori
tra gioie e dolori
che si vinca o perda
il razzista è una merda
per questo cantiamo
noi ti sosteniamo
RICOMINCIAMO !!!

Ecco ricominciamo, e partiamo da una sconfitta. Ricominciamo soprattutto ricordandoci chi siamo, da dove veniamo e perchè e per chi è nata e gioca la Polisportiva SanPrecario .
Perdere non è mai un dramma, la sconfitta è parte del gioco; ma come tutte le cose è sempre importante capire come ci si arriva. L'anno scorso di questi tempi eravamo quelli che si presentavano sul campo con la voglia di dimostrare che non contavano classifiche e punti, non contava quanti gol avevamo preso all' andata; contava la voglia di giocare, la cattiveria agonistica, il divertirsi.
Adesso quello sguardo lo hanno i nostri avversari; pensiamo troppo, calcoliamo troppo, presi a far di conto con la classifica in una mano ed il calendario nell'altra. Ora sono i nostri avversari che ci presentano il conto sul campo.


Bisogna avere una casa per andare per il mondo; e la nostra casa non è l'Appiani ne l'alta classifica. Sono le persone, gli uomini che si fanno atleti, mentre altri tengono le redini di un idea che è sempre in bilico tra il perdersi e l'esaltarsi. Ma soprattutto sono le centinaia di persone che la sostengono ogni settimana, in ogni iniziativa, in ogni posto.
Ricominciamo perchè è anche normale perdersi e ancor più bello ritrovarsi; non ci sono mai piaciute le cose facili, non lo era prima, non potrà esserlo adesso. Alla fine, forse, ci ritroveremo ancora in Terza Categoria; nessuno sarà giudicato per questo se sarà la SanPrecario del coraggio, dell'altruismo della fantasia...

... con rabbia e affetto

Sanprecario vs Nativitas 2 - 1

Fa freddo all'Appiani e minaccia pioggia. I Supporters arrivano con calma e anche la Sanpre parte lenta. Mancano alcuni titolari, ma c'è impegno e voglia. Partiamo al piccolo trotto, costruiamo una buona ragnatela a centro campo e cominciamo a farci vedere davanti alla porta avversaria.
Al ventesimo la tela si rompre e una piccola vespa biancorossa trova il corridoio giusto; finta, tiro, gol. Uno a zero per loro. Qui comincia la partita. Dalla tribuna non manca l'appoggio, i ragazzi non sembrano preoccupati e ricominciano ad imbastire gioco. Non è stato uno strappo, una scucitura piuttosto, la stoffa è buona e il sarto è bravo; un ora di buon lavoro sarà sufficiente per rimediare.
Alla fine del primo tempo quello che colpisce è la calma di tutti, una lucida follia; il secondo tempo sarà differente e intanto comincia a piovere.

Pronti, via. Per mezz'ora ci accampiamo nella metà campo avversaria, tanto basta per fare due gol e sbagliarne altrettanti. Cinque minuti per tirare il fiato, qualche cambio e poi dieci minuti di un bel gioco con un almeno tre splendide azioni e palla che accarezza pali e traverse. Il fischio dell'arbitro pone fine a una partita tirata e dove sono venute riaffiorate le migliori doti della squadra. Siamo sulla buona strada, lo spirito giusto per affrontare le prossime tre partite lontani da casa; il modo migliore per ricominciare il girone di ritorno.

Molto bello il terzo tempo, tutta la squadra e la dirigenza del Nativitas si sono fermati e anche tanti del pubblico, come sempre non meno di duecento persone... ...ora ha anche smesso di piovere.

Sanprecario vs Pernumia 3-3

Buon anno. Si dice così.

Vi dovevamo la partita del 21 dicembre, ma un po per le feste, un po per le bombe che cadono su Gaza, ci è passato il tempo e la voglia. Abbiamo vinto 3 a O con il RealPadova, certamente non una partita che passerà alla storia, sicuramente un ottimo modo per chiudere un anno straordinario. Una cavalcata eccezionale di risultati e prestazioni; 41 punti a fine campionato scorso, di cui 34 da gennaio e 28 con l'ultima partita dicembre: complimenti a tutti non c'è che dire.

All' Appiani c'è il sole e dieci gradi, è la prima domenica con il bel tempo dopo le feste di neve e ghiaccio. Arriva tanta gente per la partita, tante famiglie e tanti bambini; visto dai gradoni della tribuna questo è un mondo migliore... ... e il primo tempo ci da ragione.
Giochiamo un bel calcio, ed anche il Pernumia non si tira in dietro, abbiamo voglia testa e gambe e quando sengamo il primo non è un sorpresa, è un attesa finita. Non ci fermiamo, teniamo il gioco ed il secondo gol pare proprio una logica conseguenza. Finiscono i primi quaratacinque minuti, l'aria è calda, il clima è allegro e anche i Supporters, provati da una lunga nottata di festa, cominciano a lanciare qualche coro.

Secondo tempo il Pernumia entra in campo e noi... ...beh noi no. Non pare vero, ma prendiamo 3 gol in quindici minuti scarsi, e ce ne mettiamo altrettanti per cominciare a giocare a calcio. Cala il sole e si alza l'urlo indemoniato dei Supporters, cantano anche i bambini; è una scossa, una frustata come i sali che risvegliano il pugile seduto all'angolo. Orgoglio e paura sostengono la squadra, arriva il pareggio, ma le gambe sono lente e la testa pesante... ...poi la specialità della casa, il nostro attaccante si trova da solo davanti al portiere, finta tiro... ... l'urlo stozza la gola, e riempe la pancia di un amaro boccone.La palla è fuori.
E' pareggio al fischio finale, altro forse sarebbe stato troppo. Comunque una grande lezione, sulla vita e lo sport; umiltà e consapevolezza dei propri mezzi sempre, sia che vada bene, sia che vada male. Questo è l' approccio che ci ha portato a fare 29 punti nel girone di andata; siamo terzi, visti anche i tanti recuperi delle altre squadre, e non era scontato.


Comincia il girone di ritorno, e si riparte dall'Appiani, il gruppo delle migliori comincia a guardarsi negli occhi... ...sarà un arrivo in volata!?!

NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO!

hola precariiii!
Sabato 10 gennaio 2009
per la riapertura del C.S.O.PEDRO grande concerto der PIOTTA
...un'altra volta...un'altra Onda...gli squali non ci avranno MAI.
Non puoi mancare!