Sanprecario vs Lion 3-0

E' tornato l’autunno, è tornato il campionato di calcio, e allora non poteva non tornare anche il San Precario. Siamo ripartiti più forti che mai. Si sa che quando si parla del San Precario, ogni aggettivo non riguarda la squadra, ma tutto ciò che ruota attorno alla polisportiva. Qust’anno c’è stato il primo ritiro della nostra storia, che meriterebbe un racconto a parte, e poi la conferma di tutti i giocatori della scorsa stagione, cosa rara a questi livelli, e che per noi significa la prima vera grande vittoria. Ma ciò non basterebbe a dire forti, se non ci si mettesse dentro anche la prima campagna abbonamenti e il sempre più vicino esordio allo Stadio Appiani. Ci prendevano per matti l’anno scorso quando siamo partiti e invece il 12 ottobre giocheremo la prima partita casalinga nel mitico stadio di Padova. Ma è giusto parlare anche della partita giocata, perché è in quel momento che si tirano le somme di ciò che sta intorno e sostiene questa squadra. Dopo lo scialbo 0-0 dell’esordio è arrivata la prima vittoria: un secco 3-0. Si parte con i tre nuovi innesti in campo da titolari, uno per reparto, ed è la punta che dopo dodici minuti coglie la traversa con uno splendido pallonetto. La squadra non si scompone e riparte, ci sono venti minuti in cui si può dire senza presunzione che si è giocato a calcio. E arrivano anche i gol. Il centravanti dell’anno scorso segna la prima rete stagionale, poi è la volta del capitano con una grande punizione dal limite (unica nota stonata della giornata è che ha già bruciato il jolly dell’anno). Dopo il doppio vantaggio ci si siede un pò e si soffre, mischia furibonda nell’area del San Precario, un palo e un gol salvato all’ultimo secondo dalla nostra difesa. Finisce il primo tempo, si teme il ritorno del Lion, e invece con i cambi giusti, la squadra riprende a macinare gioco. Arriva il tre a zero di super-Lukie e la partita finisce. Gli ultimi dieci minuti, data la bellissima giornata, tutti e ventidue pensano solo al terzo tempo che li aspetta. Fuori è vera festa, e non poteva essere diversamente anche se c’è chi giura che è niente rispetto a quello che sarà allo stadio Appiani. Due partite, quattro punti, siamo secondi, e a qualcuno già vengono le vertigini. Si sa che siamo ancora all’inizio della montagna, ma ai pazzi le vertigini vengono facile, ed è bello provarle ogni tanto, anche se durareranno poco, perchè le prossime due domeniche saranno partite molto dure, ma intanto abbiamo una settimana per sognare.
[ Pubblicato on-line il 2 ottobre 2008 ]

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